Economia del dono

Il senso dell’economia del dono per noi può meglio essere inteso mettendo l’accento sulla parola chiave economia. Questo per evitare eventuali fraintendimenti sul dono inteso come gratuità, ossia “a senso unico”.

Facciamo piuttosto riferimento a una corresponsabilità finanziaria nella quale noi intendiamo donare con lo slancio del cuore quello che possiamo donare: condivisione di conoscenze e dei frutti del nostro lavoro. Allo stesso tempo, riconosciamo i nostri bisogni di sicurezza, il voler soddisfare altri bisogni, e avere talvolta necessità di passare per delle strategie monetarie per farlo. Pensiamo al caso in cui necessitiamo di acquistare quello che non produciamo noi: una parte del cibo, almeno i primi anni, tessuti e beni durevoli che non riusciremo ad autoprodurre immediatamente, servizi quali per esempio le cure mediche.

La corresponsabilità finanziaria sottintende la condivisione di rischio e prosperità, l’idea che se vogliamo che un certo progetto esista, affrontiamo insieme, ciascun secondo le proprie disponibilità e inclinazioni, le necessità anche monetarie che mantengono in esistenza il progetto.

Non vogliamo entrare in una logica commerciale per un bisogno di coerenza con i nostri ideali di nonviolenza. Crediamo che siamo tutte/i più felici nel darci reciprocamente a partire da uno slancio del cuore. Quando metteremo a disposizione gli eccedenti delle nostre produzioni agricole, gli spazi che creiamo e condividiamo, o quella parte delle nostre conoscenze e esperienze da cui altre persone potrebbero voler essere ispirate, lo faremo con la gioia di condividere, senza aspettarci nulla in cambio. Nulla che non sia offerto da chi riceve da noi con lo stesso slancio di contribuire senza obblighi né idee fisse (consideriamo il prezzo su un’etichetta come idea fissa che ispira un senso di dovere da cui abbiamo l’ambizione di liberarci). Allo stesso tempo, la nostra esistenza
interconnessa potrà continuare solo se sarà nutrita dalla condivisione aperta dei costi e dei bisogni, e anche delle quantità monetarie di cui necessiteremo.

Se desiderate, potete scaricare un PDF che spiega in una pagina con altre parole il nostro approccio e i valori che ci sostengono:

https://tinyurl.com/VisioneCorrespFinan

Questo è il nostro sogno: vivere in uno scambio reciproco che permetta, tra l’altro, l’accesso a cibo per il corpo, la mente e lo spirito a chiunque, indipendentemente da quanto accesso abbia a risorse monetarie.