Cibo per la mente

Il nostro progetto ambisce a rispettare gli equilibri ecologici del pianeta e, nello stesso tempo, soddisfare i bisogni umani. Vogliamo vivere una vita che sia semplice, a basso impatto, e al contempo pienamente soddisfatta nelle normali esigenze (spazio, riparo dalle intemperie, protezione, sicurezza, comfort: cibo, un tetto sulla testa, vestiti, tempo dedicato allo svago e allo sviluppo personale). Questo pone sfide specifiche anche alle tecnologie utilizzate, per esempio nelle attività finalizzate a produrre cibo, e per quanto riguarda i fabbisogni energetici (luce, calore, etc.) e costruttivi.
Non vogliamo ricorrere allo sfruttamento dei combustibili fossili: ci stanno portando verso un catastrofico riscaldamento globale medio a fine secolo di almeno 3°-4°C se non oltre.

Questa ambizione implica ricorrere nuovamente all’ingegnosità dell’essere umano, ovviando alla scomparsa delle tecnologie intermedie mediante lo sviluppo di tecniche e tecnologie appropriate e a piccola scala, autonome. Inventività, apprendi-mento costante, innovazione e recupero di conoscenze tradizionali in via d’estinzione sono solo alcuni degli aspetti che ci stanno a cuore. Ci ispira per esempio l’esperienza de L’atelier paysans in Francia: l’autocostruzione di attrezzature agricole
adattate.

Abbiamo l’obiettivo di effettuare noi stesse/i la maggior parte dei lavori necessari per adattare gli edifici esistenti e/o per costruire ex novo se e quando fosse necessario, con le modalità costruttive locali, in pietra e legno, e ove possibile in terra-paglia o con struttura ossatura legno o altre modalità naturali. Vogliamo creare un habitat (e accessori) sano e resiliente, a energia passiva. Ricorreremo a persone specializzata in architettura bioclimatica e case passive a zero energia.

Inoltre, creiamo spazi aperti alle comunità attorno a noi, con l’ambizione di creare legami tra persone di ogni età. Per citare alcuni esempi, pensiamo a spazi di incontro, a una biblioteca aperta, con centinaia di libri in accesso libero per le comunità circostanti, a un luogo sicuro ove trovare ascolto empatico o semplicemente passare il tempo a contatto con la natura, o a prepararsi e consumare una tisana con le nostre erbe officinali, in un sottotetto di pace e tranquillità.